Se lo desideri davvero, lo compri!

La realtà è solo nella testa

“To foreigners, a Yankee is an American (Per gli stranieri, uno Yankee è americano)

 To Americans, a Yankee is a Northerner (Per gli americani, uno Yankee è del nord)

To Northerners, a Yankee is an Easterner (Per quelli del nord, uno Yankee è del nordest)

To Easterners, a Yankee is a New Englander (Per quelli del nordest, uno Yankee è del New England)

To New Englanders, a Yankee is a Vermonter (Per quelli del New England, uno Yankee è del Vermont)

 And in Vermont, a Yankee is somebody who eats pie for breakfast. (E in Vermont, uno Yankee è qualcuno che mangia la torta a colazione)

fonte: www.laputa.it

Gli “Yankee” sono l’esempio di come la nostra mente si basi (quasi) esclusivamente su delle percezioni.

Tutto è relativo a come le logiche della tua mente “manipolano” le tue convinzioni.

Lo so.

E’ difficile da credere perché pensiamo di essere COMPLETAMENTE CONSAPEVOLI delle nostre scelte.

INVECE NO.

La realtà è una proiezione spazio-temporale generata dalla tua mente. Tutto è relativo a come lo percepisci.

Il marketing quindi “genera percezioni” e lo fa in relazione al potenziale cliente.

Come si passa dalla percezione all’acquisto?

La nostra mente manipolata dalle percezioni è poi spinta ad agire da forze individuate come “leva piacere” e “leva dolore”.

La leva del piacere ti spinge a DESIDERARE fortemente quel prodotto e servizio fino all’acquisto.

La leva del dolore invece si basa sulla paura di perdere qualcosa spingendoti a comprare in QUEL MOMENTO.

In relazione a queste “correnti” siamo spinti a comprare un prodotto o servizio di cui abbiamo (reale?) bisogno.

Percepire un bisogno è il primo passo. Seguire la leva del piacere (o del dolore) è l’azione.

In questo post voglio parlarti della LEVA PIACERE e di come utilizzarla per massimizzare le tue vendite.

Seguimi.

“E’ sera. Dopo un’estenuante giornata di lavoro il telefono continua a squillare. Ma non ho voglia di rispondere. Mi butto sul divano, appoggio i piedi sul tavolino (mia moglie non c’è) e decido di accendere la tv che ormai è diventata quasi un mobile d’arredo.

Non la guardo spesso, ma oggi ho voglia di fare un po’ di zapping. Chissà che non riesca a trovare qualcosa di interessante da vedere. In realtà non sono molto fiducioso. Però stasera sento che è la serata giusta.”

Ricordo che in quel lunedì sera le mie aspettative sono state disattese. Lo ricordo così bene perché rimasi folgorato, quasi ammaliato da una televendita.

Sì, hai letto bene, da una televendita.

Non mi sono mai spinto oltre nel “capire” questi tipi di marketing fin quando non ho percepito che poteva essere davvero utile riflettere anche su queste dinamiche di mercato.

E ora ti spiego il perché.

Da quella sera ho iniziato a fare ricerche, indagini in quel campo e oggi sono qui a descriverti che cosa ne ho ricavato.

Ti dirò di più.

Queste informazioni saranno semplicemente FONDAMENTALI per migliorare il tuo business.

Attenzione! 

Non voglio indurti a fare delle televendite per la tua azienda (forse non ancora).

Ma voglio parlarti del DESIDERIO che smuove la mente del consumatore e che lo spinge a comprare.

Cosa desideri maggiormente nella vita?

Se un prodotto o servizio riuscisse a realizzare questo desiderio, non lo compreresti SUBITO?

In quest’articolo voglio parlarti del PIACERE che si prova nel soddisfare un bisogno che a volte è solo molto NASCOSTO dentro di te.

Se riuscissi ad individuare il desiderio PIU GRANDE del tuo target (e a poterlo soddisfare) saresti già al 90% del potenziale SUCCESSO di vendita.

Tutto.

SI PUO’ VENDERE QUALSIASI COSA FACENDO LEVA SUL DESIDERIO.

Non dico mai niente senza cognizione di causa, tanto meno se mi rivolgo a te, Imprenditore. 

Il mio obiettivo è creare in te una coscienza “attiva” pronta a far decollare il tuo business.

E per questo motivo voglio tornare all’esempio della televendita di cui ti ho accennato nelle prime righe di questo post.

Di seguito potrai vedere una delle (tantissime) televendite con cui Wanna Marchi si è costruita un personaggio indimenticabile.

Unico.

La definisco così, perché nel nostro caso, è riuscita a vendere qualcosa di estremamente INUTILE individuando però un pubblico che non ASPETTAVA ALTRO che comprare i suoi prodotti per sentirsi APPAGATA e FELICE.

In che modo?

Stiamo parlando di una televendita estrema. 

Anzi direi quasi iperbolica.

SI FA LEVA SUL DESIDERIO di perdere 20 kg (o anche 30 kg) prima di andare in vacanza senza fare molta fatica. Lascia stare per un momento tutti i pensieri relativi alle modalità (più o meno discutibili) con le quali queste televendite sono andate in onda.

Non siamo qui a discutere di processi penali, denunce e condanne. 

Non ci interessa questo.

Ci interessa capire nel profondo, e portare qui la dimostrazione, di quanto la mente umana sia manipolabile a “piacimento” di chi ci vende qualcosa.

Con questi esempi, ci metteremo nei panni del consumatore in modo tale da poter attuare a tua volta, le stesse tecniche per la tua azienda.

E’ dura da accettare, lo so. 

Ed è anche molto difficile da attuare.

Ma hai mai visto vincere un atleta (di qualsiasi sport) senza un duro, durissimo allenamento?

ASSOLUTAMENTE NO. 

Quindi prepara “corpo e mente” e seguimi attentamente.

Ho tirato fuori l’episodio di questa televendita per 3 motivi:

  •       Si tratta di una delle più iperboliche e famose televendite di Wanna Marchi. Con quest’esempio “estremo” comprenderai meglio quello che voglio trasmetterti nei punti seguenti
  •       Non è importante COSA vendi ma l’unico obiettivo è quello di SODDISFARE il desiderio che il tuo prospect NASCONDE dentro i suoi pensieri più profondi. Wanna Marchi (e successivamente la figlia) entrano perfettamente in “sintonia” con il telespettatore propinandogli qualsiasi prodotto e facendolo ACQUISTARE con poca fatica.
  •       OGGI è il giorno giusto. E’ arrivato il momento di apprendere come SFRUTTARE a nostro favore i desideri del tuo potenziale cliente.

Per quale motivo?

VENDERE. VENDERE. VENDERE.

Non è importante cosa vendi. Ma come lo vendi.

No, non sono del tutto impazzito.

Non è colpa delle ferie(?), del caldo, del sole, del mare (??).

E’ tutto vero.

Quest’articolo di rientro a “capofitto” sui libri mi concederà ancora la possibilità di darti delle informazioni utilissime.

“Desidero sentirmi bene. Essere in salute. Non ammalarmi”.

Se hai questi desideri…allora la soluzione è una soltanto!

Ovviamente questo che ti ho proposto è un altro esempio di come la pubblicità (che sia del passato o più recente) se fa leva sul desiderio del prospect è SEMPRE vincente.

Come è possibile vendere dell’ACQUA RADIOTTIVA DA TAVOLA? 

Chi potrebbe mai credere che quest’acqua sia miracolosa per tutte le malattie del ricambio?

CI CREDE chi “semplicemente” possiede dentro di sé la profonda SETE di appagare la voglia di non ammalarsi, di star bene in salute. 

Il potenziale cliente crede ad un possibile miracolo soprattutto se accessibile con poca fatica (sia economica che in termini di modalità)

Peraltro ai tempi di questa cartolina, non si conoscevano a fondo gli effetti devastanti della radioattività, va detto.

ATTENZIONE.

Non voglio dire che siamo tutti “creduloni” e che siamo disposti a tutto pur di REALIZZARE un sogno. Perlomeno siamo SICURAMENTE disposti a farlo in determinate condizioni.

Con una visione critica possiamo ammettere che individuare il DESIDERIO del prospect è un grande vantaggio. 

Un grandissimo vantaggio, che se sfruttato nel modo giusto, promette un esponenziale miglioramento delle vendite.

Non c’è obiezione che tenga. Solo tanto studio e ricerca da fare. 

Perché comprendere a fondo quali sono i pensieri che smuovono il tuo potenziale cliente non è assolutamente un gioco da ragazzi.

La creatività che ritroviamo nella campagne pubblicitarie fa leva sul prospect?

L’AFFANNO, L’OSSESSIVA RICERCA DEI VANITY METRICS DISTRUGGE LA CREDIBILITÀ DELLE AZIENDE E DEI BRAND

Da qualche tempo ho iniziato la mia battaglia contro la creatività fine a sé stessa.

Se conosci la mia Agenzia, la prima in tutt’Europa ad occuparsi di Advertising Diretto, sai già la risposta.

Voglio però che TUTTI coloro che leggeranno questo post sappiano che la creatività, se non aggiunge NULLA alla vendita, se non incentiva il cliente a comprare, se “arricchisce” gli spot e le campagne pubblicitarie solo di inutili pupazzi e slogan per farsi una risatina, è semplicemente SUPERFLUA (spesso addirittura controproducente).

Se non aggiunge niente, tanto vale ELIMINARLA.

Cosa pensi delle creme dimagranti, dei trattamenti per la ricrescita dei capelli, e perché no quelli per l’allungamento del pene?

Se non fossero basati su un FORTE DESIDERIO insito nel potenziale cliente pensi che si venderebbero mai?

Ottenere un vantaggio senza fare nessuna fatica (o quasi): è questo l’unico e solo obiettivo che il cliente vuole raggiungere.

LEGGI ATTENTAMENTE QUI:

Non ti sto dicendo di andare in giro a truffare la gente, o di utilizzare le tecniche di cui ti ho parlato prima per vendere robaccia inutile a persone sprovvedute.

Ti sto invitando a comprendere questi meccanismi che possono aiutarti a migliorare il tuo business, facendo contenti i tuoi clienti.

Se ti stessi vendendo un coltello per pelare le patate senza fatica, non è che poi se uccidi qualcuno è colpa mia eh!

Conoscere al meglio i potenti mezzi dell’Advertising Diretto può avere profonde implicazioni etiche.

Io ti fornisco gli strumenti in buona fede. Sta a te utilizzarli in maniera corretta.

Adesso che abbiamo chiarito alcuni aspetti fondamentali per la crescita del tuo business, sei pronto per “buttarti” completamente nella ricerca di materiale utile per individuare il DESIDERIO più profondo del tuo potenziale target.

Non temere. 

Non ti potrei mai lasciare da solo in questa prima fase di ricerca. 

Non ti farò brancolare nel buio. Anzi.

Ho in serbo per te una risorsa di impareggiabile potenza da metterti a disposizione.

 Leggi “La Grande Truffa della Pubblicità” – il libro che sta rompendo la Pubblicità in Italia.

Ancora per qualche giorno lo trovi qui

www.lagrandetruffa.com 

Adesso hai tutto quello che ti serve. Il tesoro che aspettavi di trovare da tempo, può essere nelle tue mani, SOLO SE TU LO VORRAI.

Inizia ad entrare a gamba tesa nella mente del tuo prospect, leggendo il mio libro.

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Te lo ripeto, perché voglio che sia chiaro.

Dovrai studiare, impegnarti al massimo!

Tutti i sacrifici però verranno ripagati. Su questo puoi starne certo.

Cosa aspetti?

Non esitare a fare il primo, di una lunga serie di passi che ti porteranno in cima.

Ora tocca solo a te.

Daje!